Cannistrà

Cannistrà, un piccolo gioiello incastonato nelle colline della provincia di Messina, si distingue non solo per la sua posizione privilegiata di fronte alle Isole Eolie ma anche per la sua fervente comunità di circa 280 anime. Immerso in un paesaggio rigoglioso di uliveti, questo borgo ha vissuto una trasformazione notevole grazie all'impegno e alla visione della sua Associazione Culturale, nata nel 2011.
Con l'obiettivo di rivitalizzare il borgo e promuovere una coscienza collettiva incentrata sulla cura e l'apprezzamento del proprio ambiente, l'associazione ha avviato un'iniziativa semplice ma rivoluzionaria: organizzare ogni primo sabato del mese le pulizie del borgo. Questo gesto, partito da un'intenzione di miglioramento locale, ha innescato una serie di eventi che hanno trasformato Cannistrà in un museo a cielo aperto, arricchendolo con circa 80 opere di arte contemporanea.
La sequenza di eventi culturali che si sono susseguiti negli anni ha messo in luce la determinazione di alcuni cittadini e ha cristallizzato il "modello Cannistrà" come esempio di come la cultura e l'arte possano giocare un ruolo centrale nella rinascita e nello sviluppo sostenibile delle comunità. Oggi, Cannistrà non è solo un borgo che vive quotidianamente tra le bellezze dell'arte e della natura ma è diventato anche un faro di ispirazione, replicando il suo modello di cambiamento in altre parti d'Italia.
L'attenzione nazionale raggiunta con la copertura da parte della Rai sottolinea il successo e l'importanza di Cannistrà come modello di protagonismo civico e culturale. Questa piccola comunità dimostra efficacemente come l'arte, la cultura, l'amore e l'impegno collettivo possano trasformare positivamente gli spazi in cui viviamo, ispirando cambiamenti che vanno ben oltre i confini fisici del borgo stesso.